Racconto del giro del Tortonese

il 30/03/2010 · 1 Comments

PRIMA PARTE

La giornata è stupenda, di una limpidezza rara, l’ arco Alpino ancora innevato fa bella mostra di se dalla Liguria sino quasi al Trentino! Il sole splende forte e la temperatura è gradevole, l’ ideale per il primo giro di stagione.

Alla partenza siamo in 9, con mio dispiacere Facebook non ha portato nessuna nuova conoscenza, e Christian non è dei nostri. Ma panico, mancano Aresius e suo fratello, che vorrei contattare ma dei quali non ho il numero. Per fortuna sono più previdenti di me, e mi contattano per chiedermi dove siamo, visto che loro hanno parcheggiato all’ Iper normale, non all’ Iperama. Vado a prenderli, 2km buoni per scaldarsi prima di trovarci noi 11 alla partenza del primo giro stagionale.
I primi km sono in falsopiano con un venticello contrario, li prendiamo con molta calma, a tratti eccessiva quando arriviamo a sfiorare i 10 orari… Mi metto davanti a ritmo sempre tranquillo fino al primo bivio della facile salita che servirà a rompere il fiato e per prendere finalmente quota sui primi colli tortonesi. Nonostante i suoi dubbi, Elena parte in fuga con Maxi, col gruppo poco dietro che segue pacato. Mi avvantaggio giusto per fotografarli in gruppo, con alcuni che se la prendono ancora più comoda ma che non sfuggono al mio obbiettivo.
Non è ancora finita però, dobbiamo attraversare il paese per raggiungerne il culmine, prima della bella discesa verso Villaromagnano, intervallata da uno strappetto. Io aspetto che Ivan si metta la mantellina (come se non fosse già abbastanza coperto), poi mi lancio in discesa riprendendo gli altri (in tutti i sensi, telecamera compresa). A Villaromagnano aspetto Ivan, ed insieme li raggiungiamo prima dello strappo di Carbonara Scrivia, che segna l’ inizio della “Cima Coppi” ad honorem: Castellania.

Facciamo una strada strana, con diversi bivi nei quali avrei avuto dubbi senza Celestino, che ringrazio per l’ aiuto che mi ha dato a dirigere il gruppo, specie in queste zone che conosco poco, ai confini dei miei territori abituali. Tra incroci, bivi, discese e falsipiani arriviamo al passo Coppi, dove aspetto la seconda parte del gruppo per giungere assieme a loro a Castellania, oggi ritrovo di fiammanti Alfa Romeo cabriolet d’ epoca, tutte parcheggiate davanti alla tomba del Campionissimo.
Visitiamo 2 specie di musei ricordo, nei quali vediamo alcune sue maglie, fotografie e biciclette, oltre a pezzi di vero antiquariato come il velocipede usato per il record dell’ ora del 1903! Firmiamo anche il libro degli ospiti come “il gruppo di giri e salite“, ma dopo alcuni nostri autografi 2 vecchietti (ma è meglio chiamarli vecchiacci) firmano nel nostro spazio, come se pedalassero anche loro!

Saltata la visita alla casa natale, ci lanciamo in discesa dove mi faccio riconoscere scendendo lungo la ciclabile più bella ed inutile della zona. La 3° scalata di giornata inizia con un muro, ho anticipato a tutti questo tratto così che quando vedono le pendenze che non superano il 14% per una distanza minima si tranquillizzano.
Il gruppo di testa guidato da Celestino devia a sinistra, io mando gli altri a destra così da tagliare 300m di strada, ma svolto a sinistra nel dubbio che gli altri si siano fermati ad aspettarci, cosa che non avviene e che mi costringe ad un affannoso recupero. Forse qualcuno a questo punto del percorso ha già capito che domenica non era la mia giornata… Sebbene non abbia mai avuto difficoltà particolari, solo non me la sentivo di tirare troppo e quando non sono al massimo tendo a nascondermi…

Ad Avolasca alcuni prendono l’ acqua da bere, prima di una discesa con ottime potenzialità e pessimo fondo stradale, con un ghiaietto lungo i suoi numerosi tornanti che manda in crisi la nostra amazzone. In val Grue risaliamo con un venticello contrario sino a Garbagna, teatro del nostro sofferto pranzo. Alcuni hanno da mangiare a dietro, e per loro non ci sono problemi, io come altri ci sediamo sulle panchine in piazza al caldo sole che sti sta nascondendo dietro alle velature causate dalle scie degli aerei … Per gli altri invece è una mezza epopea: Ivan prende la pasta e mangia subito, rimanendo sorpreso positivamente per il prezzo, chi chiede il panino invece deve aspettare anche 20 minuti prima di addentare qualcosa di solido. Una piccola pausa ci voleva, solo che è stata un po’ troppo lunga e ci è rimasta sullo stomaco nella salita successiva.

Il gruppo all’ arrivo della prima salita di giornata, la facile Sarezzano.

La parte “ricca” di Sarezzano, con la catena Alpina sullo sfondo.

Salendo tranquilli verso Castellania

Monumento al Campionissimo Fausto l’ Airone Coppi.

Maglia rosa e maglia gialla, le originali che ha spesso indossato

Anche quest’ anno abbiamo trovato le auto d’epoca, ma solamente Alfa Romeo

La bicicletta usata per il record dell’ ora del 1903, all’ eroica farebbe un figurone

Montale Celli, sotto Castellania in valle Ossona

Giro delle colline nocetane

il 20/03/2010 · 6 Comments

11-4-2010

Le dolci colline tra val Stirone e val Taro…

Il secondo itinerario dell’anno è fissato l’11 Aprile a Noceto, e prevede “l’esplorazione” della zona collinare parmense ad ovest del Taro: una zona caratterizzata da quote più modeste rispetto alla zona ad est della provincia, ma con numerose salitelle e mini-valichi, adatte ad inizio stagione. Un itinerario che soddisfa in particolare coloro (come me) che amano pedalare su stradine tranquille, lontano dal traffico.
Il giro completo richiede un allenamento medio (92 km, 1600 m di dislivello circa), tuttavia esiste la possibilità di effettuare alcuni tagli. Come sempre si consiglia di essere autosufficienti col mangiare, ma se necessario ci si può fermare in qualche esercizio a Pellegrino Parmense o in altre zone limitrofe.

Tutte le informazioni le trovate qui: http://giriesalite.altervista.org/descrizioni/colline_nocetane.htm

Per altri dubbi o richieste vi lascio la mia mail: [email protected]

Guardare i percorsi con Google Earth

il 20/03/2010 · 1 Comments

Pochi commenti ancora, ma la stagione è ormai all’ inizio, manca una sola settimana al primo evento. Ormai le pedalate sono accompagnate dal risveglio della natura, e la voglia di muoverci ci porta a studiare sempre nuovi percorsi.

Con le ultime versioni di Google Earth, software gratuito che penso tutti conosciate, è possibile importare e riprodurre itinerari, per osservare le strade, i paesi ed i posti attraversati. Certo, è pur sempre una simulazione, ma trovo che renda abbastanza l’ idea delle bellezze e delle difficoltà. Ne approfitto per allegare i “giri ufficiali”, più diverse mie idee.

Per realizzarne di propri si può fare affidamento a siti come www.tracks4bikers.com, salvandoli per poi scaricarli in formato KML.

Scarica Google_earth_tracks

esempio di percorso

Mappa degli itinerari

il 11/03/2010 · 2 Comments

Ho creato questa mappa, da l’ idea della nostra stagione. Ho tralasciato il giro dei 3 passi svizzeri, poichè troppo a nord, ed il giro da Alba che purtroppo non è più in calendario.

Noto che è ancora troppo vuota, cosa aspettiamo a riempirla?!

Under Pensieri

Giro del Tortonese

il 05/03/2010 · Commenti disabilitati su Giro del Tortonese

Manca poco all’ inizio della stagione, che spero sia ricca di appuntamenti e seguita da tante persone!

Mancano 3 settimane al primo evento, il “Giro del Tortonese“, 92 km con 1600m di dislivello attraverso le colline delle valli Curone-Grue-Ossona, con 6 salite non troppo lunghe, alcune veramente facili, altre già abbastanza impegnative.

Il ritrovo sarà alle 10:00 del 28 Marzo (domenica) dall’ Iperama di Tortona (AL), con partenza alle 10:30. Dopo la facilissima salita di Sarezzano si raggiungerà Castellania, paese natale del mitico “aironeFausto Coppi, del quale si visiteranno la tomba e la casa natale. Dopo la salita di Avolasca si pranzerà a Garbagna, consiglio di portarsi qualcosa dietro, ma sarà comunque possibile acquistare panini al bar del paese.

La seconda parte del giro è più impegnativa, con la dura ma bella Montebore, la discesa da Dernice, la val Curone e quella che considero la “mia” salita: Montemarzino. Si ritorna in val Grue per risalire a Sarezzano e scendere a Tortona, penso per le ore 17:00.

La descrizione completa è in questa pagina, per informazioni generiche si può scrivere nel forum del sito, per informazioni o richieste personali invece scrivimi a [email protected].

Ne approfitto per invirarvi ad inscrivervi e partecipare al forum, e se la cosa è di vostro gradimento, di iscriversi pure alla newsletter!

A presto,

Stefano Pedrazzani

Percorso del Tortonese

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