Filmati del Tortonese

il 05/04/2010 · 2 Comments

Ed eccovi l’ ultima parte del racconto, i 28 minuti di filmato del nostro giro, con salite, foto ed emozionanti discese. Perdonatemi l’ audio, di più non riesco a fare.

PRIMA PARTE: Tortona, Sarezzano, Villaromagnano, Castellania e successiva discesa.


SECONDA PARTE: Avolasca, arrivo a Garbagna e Montebore.


TERZA PARTE: Discesa di Dernice, tirata in val Curone e crediti finali.

Racconto del giro del Tortonese 2

il 02/04/2010 · Commenti disabilitati su Racconto del giro del Tortonese 2

SECONDA PARTE

Purtroppo, e questa è una notifica che mi è stata fatta da alcuni, la salita successiva al pranzo è troppo impegnativa per essere affrontata a stomaco pieno, non bastano i 5km scarsi per digerire e scaldarsi a dovere, sebbene 3 di essi siano in falsopiano e permettono di partire quasi riscaldati.
Il tratto duro inizia all’ improvviso al cartello dei 2km, non è estremo ma per 1000m abbondanti non scende sotto al 10%. Rimango a ruota poco, poi accelero per riprendere Marco e Tangy, che so esaltarsi dopo pranzo. Li raggiungo quando Aresius crede di anticiparmi con uno scatto fulmineo al quale reagisce Marco, mentre io rimango a guardare soffrendo anche il periodo critico dell’ allergia, che limita la mia capacità respiratoria. Dopo 1km la salita diventa normale, tratti quasi piani permettono di osservare la lunga e dritta val Grue attraverso gli alberi ancora spogli, nonostante la primavera stia pian piano conquistando i territori più esposti al calore del sole. Giulio mi supera, io in mezza crisi salgo tranquillo e faccio una foto alla fine della scalata, prendendo anche un rinato Tangy.

Pian piano arrivano anche gli altri, Celestino, Spurs84, Maxi78, Grigua, Pierole e con molta tranquillita Ivan. Il posto è strano, è una piccola frazione costruita sotto uno sperone di roccia con una splendida visuale sulla val Borbera, ma con scorci a 360° verso i monti Chiappo e Penice, Dernice (prossimo paese), i colli della valle Staffora, le Alpi etc… Poco avanti c’è un punto molto panoramico, ma un venticello freddo ci sprona a scendere senza fotografie sino a Dernice, omettendo la foto di gruppo col monte Giarolo innevato sullo sfondo.
La discesa di Dernice è molto bella: larga, poco ripida e con bei tornantoni secchi, impossibile non filmare il mio downhill! A San Sebastiano ci ricompattiamo, scappando dalla mia provocatoria idea di vedere un incredibile muro cementato di 160m e 22% di media. Alcuni si disperano per il vento che si è fatto teso, ma io so che sarà a nostro favore.
Superato il paese ci immettiamo in una vallata in discesa, comincio a filmare il gruppetto ma in poco tempo ci troviamo a 40, 45… 50 orari! Grigua, Maxi78 e Pierole rinunciano, io rimango a ruota di Ivan che però al momento del cambio molla, ma anche davanti rallentano leggermente per cui li raggiungo. Per 4-5km tiriamo come dannati a 45-50 all’ ora, fino al bivio dell’ ultima salita dove aspettiamo coloro che invece si sono sottratti a questa sparata.

L’ ultima di giornata, Montemarzino, ha 220m di dislivello, è poco meno di 4km ed è la “mia” salita, una di quelle che ho fatto più spesso, per questo ho voluto portarci tutti. Inoltre dalla terrazza del paese si gode di un ottimo panorama, che arriva sino a Milano nelle giornate limpide come questa.
La prendiamo tranquilla e ci troviamo sulla terrazza per la foto di gruppo che ci riuscirà a fare un ragazzo li presente, dopo una mia bella figura di Me…
Chiedo a lui se ci può fare una foto indicandogli la fotocamera che nel frattempo porgo in sua direzione, alla 4° volta capisco “Tedesco”, e come me anche Grigua e forse altri. Prende finalmente in mano l’ apparecchio e comincio a spiegargli in inglese come si utilizza, alla fine un po’ indispettito mi dice “sono Italiano!”… D’oh! Gli faccio le mie scuse a causa della mia scarsa capacità di comprendere il suo “se riesco”, sebbene non sia stato l’unico a fraintendere… Buono scatto da parte sua, lo ringrazio con un bel “Thank you!” tra la nostra risata!
Ultima discesa, il giro prevederebbe una 6° salita, ma l’ unico valore aggiunto sono i km in più rispetto all’ alternativa di valle col vento a favore. Ma le strade della zona sono terribili, c’è un tratto in paese che è asfaltato su una semi-frana, ed Ivan forse su quello buca il suo tubolare. La schiuma risolve parzialmente il suo problema, ma finita la discesa è obbligato a rattoppare il copertone con una buona quantità di colla, che per fortuna gli permette di arrivare a Tortona senza problemi extra.

Un avviso per tutti: mai mettere davanti un salitomane di pianura, si metterà a tirare come un forsennato! Quando Tangy passa davanti, la velocità aumenta nettamente e ricominciamo a 40-45kmh… Il momento peggiore è poco prima di Tortona, quando la strada gira ed il vento si fa laterale, annullando l’ effetto scia. Ma ormai siamo alla fine, lascio andare gli altri mentre aspetto i più tranquilli per riportarli alla partenza, dove con molta calma discutiamo del giro, dei prossimi appuntamenti e delle altre belle proposte alla scoperta dell’ Italia!

Un ringraziamento sentito a tutti per la presenza, sono un po’ dispiaciuto di non aver conosciuto nessuno di nuovo, ma il grosso del gruppo era presente, realizzando il “record di presenze” (11 come al Verde Appennino, ma questa volta da inizio a fine), e molti di più rispetto ai 4 dello scorso anno (e fortuna che c’erano Spurs84 e Paolo, altrimenti… sai che tristezza!). Un grazie in particolare a Celestino per aver fatto da guida. L’ anno prossimo conto di farlo ancora, ma di rivoluzionare il percorso, rendendolo probabilmente più lungo ma più facile.
L’ unico appunto globale che posso fare è che è difficile tenere unito il gruppo quando si uniscono persone che vanno dal quasi agonista al turista, sarebbe meglio creare 2 gruppi in base alle capacità di ognuno, ma per farlo devono esserci più persone, perchè sinchè si è in 10 è triste dividersi in 5-5, mentre se fossimo già 20 ne verrebbero fuori 2 tronconi da una decina di persone ognuno!

Vista da Montebore (680m), con la val Grue in primo piano e le Alpi sullo sfondo

Dernice (590m), il prossimo paese, ed il monte Penice sullo sfondo

La frazione Montebore

Foto di gruppo da Montemarzino. Da sinistra in alto: Marco, Celestino, Aresius, Pierole, Spurs84, Grigua, Tangy, Ivan, Maxi78. In basso: Giulio e Pedra.

Ivan che magna!

Noi a in piazza a Garbagna(Foto di Grigua)

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