Al via il calendario dello scalatore

il 29/11/2010 · Commenti disabilitati su Al via il calendario dello scalatore

Calendario 2011 alla partenza!
Detta tutta mi aspettavo una partecipazione leggermente maggiore, ma alla fine siamo in linea con lo scorso anno, 2 foto e 1 giudice in meno…
Come sempre sono rimasto sbalordito dalla bellezza di molte fotografie, è veramente ampia e bella l’ Italia e le zone limitrofe, si va dal Granon sino all’ Etna, senza scordarci del mar Ligure, della Svizzera o dell’ Appennino.
In questa fase bisogna scegliere le 5 migliori per ogni gruppo senza classificarle, non è possibile sceglierne nè 6 e nemmeno 4, come non è possibile votare un proprio scatto (quel voto viene annullato). Prego tutti di osservare tutte le foto e scegliere con criterio, è vero che questo concorso è un gioco, ma essere tra i 12 fa sempre piacere!

Ed eccovi i link alle 126 stupende fotografie di quest’ anno!
GRUPPO A
GRUPPO B
GRUPPO C
GRUPPO D
GRUPPO E

CHI HA VOTATO

Concorso: calendario dello scalatore 2011

il 14/11/2010 · Commenti disabilitati su Concorso: calendario dello scalatore 2011

Ormai è quasi ora, le giornate sono umide e corte e l’ inverno è alle porte. E’ il momento giusto per ordinare l’ album dei ricordi 2010 e spostare il pizzico di agonismo dai pedali all’ otturatore della macchina fotografica!

Come nel 2009 e nel 2010, anche il prossimo anno avremo il nostro bel calendario da appendere in un posto sempre visibile, e come nelle scorse edizioni le selezioni avverranno tramite un concorso a cui tutti possono partecipare inviando le proprie foto e votando quelle migliori. L’ unica differenza sostanziale rispetto allo scorso anno sarà la locazione del sito, invece che sul mio personale le pagine saranno pubblicate su giriesalite per motivi di spazio (e spero, grazie al contributo di voi tutti, di avere molte più foto del buon risultato 2010)

Ecco in seguito il regolamento. Questo concorso è legato al forum dello scalatore, ma è aperto a chiunque.

Il thread ufficiale di discussione si trova sul forum dello scalatore: http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9511862

PARTECIPAZIONE:

La partecipazione è aperta a tutti, ma ci sarà una differenza tra i membri attivi del forum e gli altri. Per concorrere bisogna mandarmi le fotografie al mio indirizzo di posta. Prego tutti di ridimensionare le fotografie troppo grosse, riducendole a dimensioni non superiori a 1600×1200. Non ho spazio infinito sul server!

Come ho anticipato prima, essendo comunque un concorso collegato a www.salite.ch e al forum dello scalatore, i membri attivi del forum (quelli con almeno 50 messaggi) potranno partecipare con 10 fotografie, mentre gli altri potranno puntare su non più di 5! Prego anche di non rendere pubbliche le scelte, per non rovinare la sorpresa!

GIUDICI:

Per motivi simili a quelli descritti prima, potranno partecipare come giudici solamente i membri attivi del forum, o le persone che partecipano anche come concorrenti con almeno 2 fotografie. Questo per evitare la remota possibilità che qualcuno chieda di entrare in giuria solo per favorire l’ amico. Il giudice ha l’ obbligo morale (per quanto possibile) di votare in tutte le fasi, controllando bene le fotografie e scegliendole con criterio senza farsi influenzare dall’ autore. I gusti e le preferenze sono personali, però chiedo di scegliere ragionando e senza fretta, senza emettere giudizi affrettati. Il voto NON sarà segreto, ma sarà trasparente e successivamente visionabile da tutti ad elezioni finite, sia per mostrare eventuali incoerenze, sia perchè chi gestisce il sistema parteciperà al concorso e vuole garantire l’ assoluta correttezza.

FOTOGRAFIE:

Alle selezioni del calendario possono partecipare fotografie a tema ciclistico. Non ci sono obblighi particolari a riguardo, possono essere panorami, tramonti, strade, situazioni, persone, può essere presente una bicicletta oppure no, spetta ai giudici scegliere le migliori. Non esistono obblighi particolari riguardo alla situazione in cui sono state scattate, anche perchè non posso sapere se si era in bici, a piedi o in macchina. Non ci sono nemmeno restrizioni a riguardanti l’ anno, anche se è preferibile che gli scatti siano di questa stagione.
Per ogni fotografia inviata, mi serve un nome ed una breve descrizione, qualcosa tipo “Tornanti dello Stelvio” “l’ infinita serpentina salendo da Prato”, perchè la procedura di selezione sarà anche una splendida mostra di quante bellezze può regalare la bicicletta!
E’ sottointeso che le fotografie devono essere le proprie, in caso scopra che sono state copiate o rubate o visibilmente taroccate scatta la squalifica immediata sia come concorrente che come giudice.

FASI DEL CONCORSO:

Il concorso per la realizzazione del “calendario dello scalatore 2010” avviene in 3 fasi:
1) Invio delle foto: chi vuole partecipare deve mandarmi le sue 10 (o 5) con titolo e descrizione al mio indirizzo di posta [email protected]. Per essere giudici invece bisogna farmi avere una password, che per sicurezza non deve essere una qualsiasi usata in situazioni più importanti.
Questa fase dura sino al 28 Novembre
2) Eliminatorie: tutte le fotografie verranno divise in gruppi da 20-30 ciascuno, cercando di dividerle equamente per autore, cosi che se ci saranno 5 gruppi, ce ne saranno 2 a gruppo per persona. Ogni giudice è tenuto a scegliere le 5 che preferisce di ogni gruppo selezionandole attraverso il checkbox relativo, quindi dal menu in fondo deve selezionare il proprio nome, scrivere la password ed inviare. Un voto ad una propria fotografia non vale, ma valgono gli altri dati.
Questa fase inizia il 30 Novembre e termina il 10 Dicembre.
3) Finali: passano alle finali circa 25-40 fotografie, le prime di ogni girone. Verrà pubblicato un elenco con quelle che non hanno superato il turno ed i voti ricevuti, mentre le finaliste andranno in un gruppo unico. La votazione è leggermente diversa, ogni giudice dovrà selezionarne ancora 5, ma decidendo anche quale è la migliore, la 2° e cosi via, assegnando un punteggio da 5 ad 1 (gestito in automatico dal sistema). Anche in questo caso i punti ad una propria foto non valgono.
Questa fase dura dal 13 Dicembre al 20 Dicembre.
4) Creazione: A questo punto verrà pubblicata la classifica e tutti i voti, e verrà creato il calendario selezionando le prime 12! Per lasciare un po di spazio anche ad altri, tra le 12 non potranno essercene più di 3 per autore. Io poi mi occuperò di abbinarle mese per mese e di pubblicare il tutto, possibilmente per farvi uno splendido regalo di Natale!

ALTRO DA AGGIUNGERE?

Nelle eliminatorie, a parità di punti passano tutte, nelle finali invece mi riservo di scegliere quella più adatta a qualche mese particolare.
Io tengo sotto controllo le varie fasi delle elezioni, se noto qualcosa di strano (voti esclusivamente per qualcuno o altre scorrettezze) posso escludere il giudice o concorrente.

(link di esempio)
http://www.pedra.altervista.org/fotocamera/calendario/index.htm

Sui monti di Genova

il 08/11/2010 · Commenti disabilitati su Sui monti di Genova

Le previsioni per il weekend sono pessime, ma almeno sembra che Sabato sarà una giornata solamente nuvolosa, perciò me la rischio e parto per l’ ultimo giro serio della stagione 2010. L’ idea iniziale puntava sulle Langhe, ma considerata la nuvolosità ripiego su un giro relativamente semplice a Genova, città talmente vasta e circondata da salite che potrebbe ospitare una Gran Fondo senza uscire dal suo hinterland.

A Busalla fa più freddo di quanto mi aspettassi, i facili Giovi diventano difficili con le cosce che pungono ed i piedi infreddoliti da un abbigliamento poco consono al periodo (pantaloni corti), arrivare in cima è come un rodaggio troppo affrettato dopo la settimana di stop. Svalicato il passo la temperatura non cambia radicalmente, ma sento già la differenza con un aria finalmente tiepida che sferza il mio viso. Il manto stradale coperto da chiazze di umido mi spinge alla calma su questa divertente discesa, sino al bivio per San Cipriano, dove alleggerisco il vestiario sostituendo i guanti invernali con quelli estivi. Nel primo tratto di salita sfrutto la scia di un camion che trasporta legna, poi smetto di respirare smog grazie ad una pausa foto, per riprendere su pendenze oltre il 10% con vista sul santuario della Madonna della Guardia. In discesa si replica, di nuovo a sorbirmi i fumi di scarico di un furgoncino sino alla pausa pipì, utile per potersi godere questa discesa tra Genova e Serra Riccò. Passo sopra e sotto alle 2 corsie dell’ autostrada e arrivo in piano, dove inizia la facile salita alla Crocetta di Orero.
E’ una scalata lunga di 400m di dislivello che supera il 7% solo in sporadici tratti, c’è da pedalare e tanto senza possibilità di sosta, se non rallentando volutamente. L’ inizio è immerso tra boschi, qualche casa ed innumerevoli semicurve, poi il panorama si apre mostrando l’ arrivo già qualche kilometro prima. Fortunatamente la temperatura è ora accettabile e riesco pure a sudare, sino alla cima pedalo al limite sindacale tollerato dalle mie gambe ormai stanche di una stagione intensa, arrivando al passo col padellone. La successiva discesa di Sant’ Olcese è simile alla salita, all’ inizio è talmente lieve da dover spingere, poi scende in maniera più decisa con curve divertenti ed attraversamenti ferroviari sui binari della Genova-Casella, una mini ferrovia che si arrampica sull’ Appennino e che viene percorsa da un trenino che sfida la gravità e la geologia di questo lembo di Liguria. Ho anche la fortuna di incrociare questo trenino a lato e non negli attraversamenti con segnaletica non funzionante, dove bisogna controllare con attenzione per evitare un frontale bici-vagone.

Risalgo verso Pino Soprano, la mia intenzione è di scendere dal versante alternativo di Trensasco, ma purtroppo le mie speranze di una nuova salita vengono deluse dopo 3km già percorsi lo scorso anno, km utili solo ad aggiungere dislivello. La stretta discesa tra le case presenta dei tornanti ad I, quasi da richiedere una manovra pure su 2 ruote. Arrivo a Genova e mi immetto nel traffico del capoluogo in direzione Scoffera, supero la colonna di veicoli sino a che il casino si dirada, deviato sulla nuova strada diretta verso i monti. Un improvviso vento caldo mi colpisce il viso, rendendomi più difficile l’ avanzamento ma togliendomi il dubbio di poter avere freddo da qui alla fine del giro. Il cielo sembra addirittura aprirsi con qualche sprazzo di sole che rende la temperatura gradevole.
Condivido qualche centinaio di metri con la nuova statale dello Scoffera, ma poi l’ abbandono per il versante vecchio e molto più frequentato dai mezzi non motorizzati. La salita è semplice, ma proprio come la crocetta d’ Orero sale per numerosi kilometri, sebbene non manchino i tratti in cui rifiatare o addirittura dei veri e propri piani. Visto che il mondo è piccolo, incrocio pure Massimo che sta scendendo assieme ad un amico, sapeva di questo mio giro ma trovarci è stata una bella coincidenza! Foto di rito e via verso lo Scoffera, proseguendo poi la salita sulla strada di Cavorsi/Casaleggio, un sentierino in un bosco variegato di colori d’ autunno dipinti da un artista schizzofrenico, con macchie differenti anche da ramo a ramo, il tutto condito da un tappeto di foglie su una carreggiata in cui ho dovuto far manovra con una macchina.

A Torriglia cerco la famosa focacceria di cui avevo sentito parlare, ma non ne trovo una aperta e ripiego in un bar in cui 2 clienti mi chiedono se a Novembre non bisogna lasciar la bici. “Certo, ma oggi è il 30 Ottobre!”. Riparto in salita con l’ ultimo obbiettivo in mente: Pentema! A Genova quando dici Pentema intendi un luogo isolato e sperduto in mezzo ai monti, ed in effetti è così, arrivo in discesa a questo borgo famoso per il presepe vivente e per le sue case addossate l’una alle altre, unite da sentieri pedonali in pietra in un ambiente completamente alienato alla civiltà. Tento anche di fare un giro all’ interno, ma tra scalini e pietre lo accorcio al minimo. In fondo non è molto diverso da Bogli, frazione ancora più dispersa ad 8km dalle Capanne di Cosola (la località più vicina!).
La discesa è in parte sterrata, rassicurato da Massimo e da un’ altra persona credevo di non trovare difficoltà, invece tra il fondo in grosse pietre, ghiaia e qualche canaletto scavato dalle ultime pioggie faccio fatica a rimanere in sella, devo controllare la velocità ed evitare i punti peggiori tagliando da una parte all’ altra della stretta carreggiata. Nulla però che non si possa superare con un po’ di attenzione. I tratti asfaltati sono però più lunghi e numerosi, l’ ultimo pezzo su terra battuta è appena fuori Montoggio, dove la val Pentemina termina nell’ alta valle Scrivia e dove finalmente ritorno alla civiltà, spingendo forte aiutato dalla brezza e meravigliandomi di come faccia ad aver avuto caldo pure oltre i 1100m del valico di Pentema, quando al mattino avevo freddo in salita.
Arrivo a Busalla prestissimo per i miei canoni, nonostante il ritmo non tirato (e grazie ad una partenza alle 10:10) alle 16 sono di nuovo alla macchina, alla fine di quella che forse sarà l’ ultima vera avventura del 2010, per un totale di 111km e 2050m di dislivello.

Un ringraziamento a Massimo, profondo conoscitore dell’ entroterra Ligure, non come il sottoscritto.

Pontedecimo con la Madonna della Guardia sullo sfondo

Lassù verso Traso alto/S. Alberto
(zona Scoffera)

Io, Massimo e l’ altro
(non mi ricordo mai i nomi…)

La sperdutissima val Pentemina

Colori d’ autunno

Pentema (dal basso)


Videoracconto del giro dell’ Oltrepò

il 04/11/2010 · 1 Comments
Ed eccovi i filmati!

PARTE 1 (8:52): Da Casteggio a Pietra de Giorgi.
Con la partenza, salita e discesa di Mairano, salita e discesa di Oliva Gessi, salita di Pietra de Giorgi

http://www.youtube.com/watch?v=aWVz6-iBSms

PARTE 2 (7:40): Da Cigognola alla val Tidone.
Con la discesa di Cigognola, salita del Carmine e discesa di Ruino (i 19 tornanti in 2km)

http://www.youtube.com/watch?v=6_ibbCeIp_w

PARTE 3 (6:31): Dalla val Tidone a Casteggio.
Con la ripartenza in val Tidone, crinale di Torre degli Alberi, saluti a Costa Cavalieri, buche verso Schizzola, salita e discesa degli Amaretti (Torrazza Coste) e tirata finale. Più i crediti

http://www.youtube.com/watch?v=MFQ_QOsZYJ0

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