Merenda dei vigneti d’Oltrepò
Casteggio, 8 ottobre
Siamo all’azienda Guerci e ci stiamo rimettendo in abiti civili dopo il giro dei vigneti d’Oltrepò che quest’ anno ha visto coinvolti una quarantina di atleti dai 20 ai 70 anni su due percorsi di 80/93km. E’ andato, c’è stato qualche problema di troppo però siamo arrivati tutti sani e salvi come si suole dire.
Milena Guerci ci aspetta nel cortile con pronti salatini e spumanti vari per il brindisi di fine giro, ci fa assaggiare sia il metodo Martinotti che quello classico rifermentato in bottiglia nelle versioni bianca e rosata, quasi tutti si fermano ed anzi considerano questo il momento migliore della giornata avventandosi con le loro braccia fameliche verso la signora intenta a riempire i nostri calici. Prima di entrare però c’è il momento delle premiazioni: questa è la 5° edizione che si svolge in collaborazione con questa azienda e la sesta che posso chiamare “dei vigneti”, in quanto prima si trattava di un più generico giro dell’Oltrepò, e per questo motivo voglio dare un premio simbolico a chi è sempre stato presente alle mie iniziative, ringraziandolo pubblicamente davanti a tutti.
Il primo è Paolo, che dal 2011 non manca mai, ed imbarazzato riceve una piccola medaglietta in finto oro recante la scritta dell’ evento. Poi c’è Christian, dannato cronoscalatore che tanto mi ha fatto penare sin dal 2011, e ci sono l’indispensabile spalla del corto Elia e Mike, essi con 5 partecipazioni, e nonostante non abbia mai pedalato con noi… c’è Milena Guerci in rappresentanza dell’azienda che ormai ci ospita e ci fa trovare bene alimentandoci a dovere.
Capita di perdere un’edizione, ma anche Paola, Valerio, Massimo ed Andrea (più un altro Andrea non presente) meritano una medaglia d’argento, così come Igor e Fabio giunti alla loro 3° volta prendono il bronzo. Avanzano due premi, che decido di dare a Piero e Giovanni in qualità di anziani generali del gruppo. La sorpresa è molto gradita, tutti i vincitori la sfoggeranno durante la merenda che si svolge all’interno della cantina, tra scaffali ricolmi di bottiglie e le cisterne per il vino sfuso.
Si mangia ora, arrivano i bianchi con un intenso Riesling 2015 dalla gradazione esagerata (14,5°) che accompagna un piatto di due risotti allo zafferano e allo spumante, poi è il turno dei rossi con il Bonarda sia fermo che mosso che accompagnano vari formaggi con un contorno di gelatina di moscato, una merenda perfetta anche per i vegetariani. Il vino comincia a fare effetto, l’allegria aumenta e ci si dimentica degli sforzi delle ore precedenti. Finiamo con torta e Moscato, l’abbinamento ideale per questa che è una sorta di pranzo posticipato.
E’ ora di salutarci, alla cassa c’è la fila per acquistare 3/6 bottiglie e pagare la merenda, c’è chi ha ancora il rientro in macchina e deve affrettarsi, c’è invece chi abita in zona e può prendersela con calma e godersi gli ultimi momenti di questo ormai immancabile appuntamento annuale.
Ciao, ci vediamo al prossimo anno, forse con qualche ulteriore sorpresa, chissà… intanto non smettete di leggere questo mio blog, devo ancora raccontarvi di Gavia e Mortirolo!
Braccia ubriacone in cerca di spumante
Mike riceve una medaglia d’oro, per lui è la quinta partecipazione consecutiva
Sig. Giovanni e Lady Paola, prosit!
I premiati di oggi
Cin cin, che tavolata! Abbiamo iniziato in 8 ed ora eccoci qui in 34
5 ore effettive esatte, perfetto!
Comments are closed.