Giro tra val Baganza e val Parma (PR) – 10/10

il 23/09/2010 · Commenti disabilitati su Giro tra val Baganza e val Parma (PR) – 10/10
penultimo appuntamento (?) dei giri dello scalatore

Ritrovo ore 9:30 a Collecchio, nell’ampio parcheggio situato all’ingresso del Parco dei Boschi di Carrega (vedere mappa dall’uscita autostradale Parma ovest):
mappa
Arrivare è molto semplice: in pratica usciti dall’autostrada si svolta a destra per Pontetaro, si passa il ponte sul Taro e subito dopo si svolta a destra per Collecchio. Sempre dritti per diversi km fino a Collecchio, arrivate alla stazione; qui girate a sinistra ed alla successiva rotonda la prima uscita. Dritto per qualche centinaio di metri, poi si imbocca a sx via del Conventino. Dove inizia il divieto di transito c’è un ampio parcheggio sulla sinistra. La zona è anche quasi interamente coperta da Goggle street view, impossibile perdersi!…

L’itinerario è quello percorso l’anno scorso da me, Giulio, Pedra e Marco (100 km ,2150m):

http://www.bikemap.net/route/335519?126314934968960

Partenza nei pressi di Collecchio, al margine del Parco Regionale dei Boschi di Carrega, tenuta di caccia degli antichi duchi di Parma.
Ci si incunea nel bosco fittissimo e si affronta subito il facile strappetto dei “Pifferi” (un tornantino, poi falsopiano da fare col padellone); attraversati i Boschi si scende a Sala Baganza, quindi si passa il ponte sul Baganza e si arriva a Felino (tratto un po’ trafficato, ma breve). Qui si attacca la prima salita, quella di Barbiano, un classico intramontabile: collinare, con bei panorami sulla pianura, consente di prendere visione anche dei turriti castelli di Felino (in salita) e di Torrechiara (in discesa). Dopo Barbiano segue un breve tratto in discesa, quindi ancora salita fino al paese di Strognano. Discesa breve verso Langhirano, quindi la salita alla Pineta di Cozzano, una delle mie preferite, in quanto in 10 km consente di passare da un ambiente di bassa collina ad uno montano, al centro della più grande pineta artificiale della regione.
Segue una divertente discesa verso Langhirano, su strada tortuosa ma con un unico tornante ed ottimo asfalto (ma occhio al tratto finale ripido!)
A Langhirano si oltrepassa il ponte sulla Parma e si attacca la salita a Coste di Urzano, da dove si prosegue ancora il lieve salita fino a scollinare nei pressi del Monte Verola.
La seguente discesa è stretta e ripida inizialmente, poi larga e più dolce, con un paio di bei curvoni da pennellare.
A Capoponte si oltrepassa ancora il ponte sulla Parma e si svolta poi a sinistra verso Corniglio; un paio di km di leggera salita (un po’ noiosi per me) ci portano al bivio per Cozzano: inizia qui il famoso (per noi parmigiani) “Tirabusò”, ovvero il cavatappi, così chiamato per la successione di tornanti iniziale.
Il “Tirabusò” termina a Cozzano, ma la salita continua fino a raggiungere il Valico di Fragno; sebbene meno duri del “Tirabusò”, anche questi ultimi 2 km non scherzano.
La successiva discesa è una delle più veloci della provincia: più tecnica all’inizio, con bei curvoni verso destra, diventa più ripida e veloce alla fine, con l’ultimo drittone che porta a Calestano, passaggio classico dei ciclisti parmensi.
Segue una quindicina di km di veloce fondovalle (leggera discesa) lungo il Baganza. Giunti a Castellaro si svolta per Maiatico ed inizia una serie di strappetti stile classiche del nord attraverso i Boschi di Carrega: prima lo strappo di Maiatico, il più impegnativo, poi un paio di rampette per arrivare a Talignano dove si affronterà l’ultima asperità, quella di Talignano chiesa. Le due rampette centrali possono essere anche inglobate in un’unica salita, quella al M. Castione, vetta del Parco.
Un giro con salite abbastanza impegnative, ma quasi sempre su strade poco trafficate, belle discese e paesaggi a metà tra il collinare ed il montano.

Le salite:
Barbiano
Pineta di Cozzano
Coste di Urzano
Tirabusò – Valico di Fragno
Maiatico

L’itinerario è abbastanza impegnativo ma direi ampiamente alla portata di tutti, visti poi gli exploit estivi di molti di voi… ad ogni modo sono possibili svariati tagli. Certo, molti di voi non sono proprio “a due passi”…
Chi volesse la mia mail o il cellulare può contattarmi a [email protected].

Data e orario di ritrovo sono naturalmente negoziabili…

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