Giro dei vigneti d’Oltrepò (16 ottobre)

il 23/09/2011 · Commenti disabilitati su Giro dei vigneti d’Oltrepò (16 ottobre)

GIRO DEI VIGNETI D’ OLTREPO’ (PV)

Domenica 16 Ottobre 2011

… Sulle colline di Bonarda & Pinot …

Ed eccoci finalmente all’ ormai classico appuntamento di fine stagione sulle colline dell’ Oltrepò pavese, un itinerario inebriante con continui su e giù in quel territorio foriero di ottimi vini che si eleva improvviso dalla pianura, attraverso paesini, valli e panorami che sanno meravigliare nonostante le quote adatte alle giornate ormai fresche tipiche del periodo.
Sarà una pedalata libera con spirito turistico che ognuno può intraprendere come più gradisce, salvo ricompattarsi nei punti principali. In apparenza il percorso è impegnativo con numerose salite, ma tutte sono tranquillamente pedalabili anche da chi non ha 5000km nelle gambe e se proprio ce ne fosse bisogno è possibile tagliare in numerosi punti.
Il ritrovo è alle ore 10:00 al cimitero di Casteggio che si trova in via Montebello della Battaglia (periferia occidentale a 50 dalla statale).
La partenza sarà alle ore 10:30 e l’ arrivo non oltre le ore 17:00, così da dare la possibilità di un viaggio agevole anche a chi non abita nelle vicinanze.
In caso di maltempo sicuro il giro è rimandato a Domenica 23 Ottobre.

ITINERARIO:

Appena usciti da Casteggio si riscalda la gamba sul facile strappetto di Mairano, ma la cima arriva presto ritornando subito in pianura per 200m di statale utili ad evitare un pericoloso bivio verso Corvino San Quirico ed Oliva Gessi, una salita tra i primi filari di vite che non crea problemi. Si scende a Torricella Verzate su una strada misconosciuta ma bella, quindi si sale verso i 250m di Mornico Losana superando anche un tratto al 10%. Una via secondaria tra le vigne che ci porterà a Pietra de Giorgi sfidandoci con una coltellata di 200m al 14%, poi una panoramica discesa da Cigognola ci porta sino in centro a Broni, da dove parte l’ ascesa di Canneto Pavese, capace di regalare panorami sul paese e sulla campagna circostante. In un attimo perderemo quota per attraversare la val Versa e scalare l’ altro lato delle colline verso Montù Beccaria, seguendo il crinale sino a Donelasco e scendendo a S. Maria della Versa per il pranzo.
So che è difficile ripartire a stomaco pieno verso Pometo, ma le pendenze facili interrotte da falsopiani rendono possibile la digestione nonostante salire dopo pranzo non sia l’ ideale. Una divagazione nel Piacentino ci porta in discesa lungo i 19 tornanti del “piccolo Stelvio” d’Oltrepò e a vedere il lago artificiale di Trebecco. Dopo alcuni chilometri in val Tidone si risale sulle colline viticole attraverso l’ agevole passo Carmine, quindi si intraprende una scorciatoia verso Torre degli Alberi e Fortunago (uno dei 100 borghi più belli d’Italia), dove chi vuole può sfidarsi sull’ infido strappetto in pavée che porta in centro. La discesa successiva, interrotta da qualche contropendenza e da secchi tornanti, ci porta in val Schizzola e verso Montebello, ma prima della fine c’è ancora l’ ultimo infido strappetto degli Amaretti, 1km al 6% per chi ha ancora energie da vendere prima del rientro a Casteggio su strade secondarie attraverso Montebello.
In totale sono 95km e 1700m di dislivello, un giro impegnativo ma alla portata di tutti. Questo il percorso: LINK SU TRACKS4BIKERS

LE SALITE E LE DISCESE:

Queste le altimetrie delle salite:

Mairano: una salita di riscaldamento
Oliva Gessi: facile (GRAFICO fino al km 4)
Mornico Losana: richiede un minimo di impegno (GRAFICO)
Canneto pavese: bella e regolare (GRAFICO)
Montù Beccaria: non supera il 7% di massima
Pometo: sale e spiana
Carmine: 4km sempre tranquilli (GRAFICO)

Le discese sono su strade tendenzialmente discrete, i punti più critici sono tra Oliva Gessi e Torricella Verzate (c’è un tratto con asfalto vecchio e rovinato), tra Pietra de Giorgi e Cigognola (voragini su tutta la strada, da fare con molta attenzione!) e dopo Fortunago, ruvido e bucato ma con pendenza quasi nulla.

CONTATTI:

Per qualsiasi domanda o dubbio non esitare a contattami a: [email protected]
Questo è l’ evento su Facebook: Giro dei vigneti dell’ Oltrepò

ALTRI GIRI SIMILI:

Il racconto del 2010: Parte 1Parte 2
Tortonese 2011: Parte 1Parte 2

Mornico Losana dal basso al giro del 2010


Mornico Losana dalla strada della Boffalora (Pietra de Giorgi-Montalto pavese)



Broni da Cigognola


Novità per il giro dell’ Oltrepò pavese

il 19/10/2010 · Commenti disabilitati su Novità per il giro dell’ Oltrepò pavese

La stagione dei grandi giri è ormai agli sgoccioli, Novembre può ancora permettere giornate meritevoli, ma le vette alpine diventano territorio di sciatori e ci tocca accontentarci di brevi giornate umide sulle colline (che personalmente apprezzo tantissimo).

Il 23 Ottobre ci sarà il giro dell’ Oltrepò da Casteggio (PV), quasi 100km impegnativi con 8 salite e 1600m scarsi di dislivello, ma fatti a ritmo turistico in compagnia e su pendenze mai alte. Un bel modo per finire la stagione in allegria! (Info qui: http://giriesalite.altervista.org/?p=808)

Al momento le previsioni sono buone, sembra essere una bella giornata di sole con temperature in linea con la fine di Ottobre o inizio Novembre.

Sembra che ci sarà un bel gruppetto, cosa aspetti a venire pure tu!!!

Partecipanti probabili (perchè la sfiga è sempre dietro l’ angolo):

Pedra,
Massimo T,
Roberto B
Giulio B
Marco C
Piero L
Christian
Fabio F
Gianni D
Sergio R
Andrea F
Elia V
amico di Elia V
Andrea V
Celestino M
Nicola A

Possibili:
Andrea P
Lorenzo M
Ivan N
Francesco C
Sergio Servadio
un Irlandese pure
altri?

Cena:
Pedra, Massimo T, Andrea V, Roberto B e Giulio B, Marco C (?), Andrea F, Ivan N (?), Elia V ed amico, altri?

Contatti:

Se ti interessa venire scrivimi! [email protected]

Giro dell’ Oltrepò Pavese (23 Ottobre)

il 27/09/2010 · Commenti disabilitati su Giro dell’ Oltrepò Pavese (23 Ottobre)

CON CENA ALLA SERA PER I PARTECIPANTI  !!

GIRO DELL’ OLTREPO’ PAVESE

23 Ottobre 2010

Un bell’ itinerario non difficile per chiudere in bellezza la stagione 2010, che spero sia stata ricca di soddisfazioni e nuove scoperte.
Si inizia attraversando la parte più famosa della provincia di Pavia, lungo le facili e brevi salite circondate dai vigneti di Bonarda ed altri ottimi vini, per proseguire sui più alti colli boschivi verso Zavatarello, sconfinando in Emilia lungo il lago di Trebecco e finendo con la perla degli orridi di Marcellino, dai quali ci si può sporgere dopo pochi passi a piedi. E’ un giro comunque impegnativo spalmato su 8 salite sempre pedalabili, poco meno di 100km e circa 1600m di dislivello.
E per finire, alla sera ci sarà la cena del ciclista a cui sono invitati i partecipanti di questo ed altri giri “dello scalatore” 2010!

Il ritrovo è alle ore 10:00 al cimitero di Casteggio (dove c’è sempre posto), che si trova in viale Montebello della Battaglia, esattamente in questo punto: 45.0109 , 9.1164
La partenza sarà alle ore 10:30, questo giro fatto con estrema calma richiede non più di 7 ore.
E’ un giro in compagnia che verrà fatto ad andatura tranquilla aspettandoci poi in cima alle salite, non bisogna scoraggiarsi sebbene richieda un minimo di allenamento.

ITINERARIO

Si parte da Casteggio in direzione Montalto, ma appena usciti affrontiamo la facile “salita” di Mairano, 80m di dislivello in tutto, scendendo quasi in pianura verso Corvino S. Quirico. Si sale circondati da vigne verso Oliva Gessi, dove ci ricongiungiamo al percorso del 2009.
Una discesa tecnica porta all’ inizio della seconda salita, la facile Mornico Losana, seguita da una simile discesa. La terza salita, Pietra de Giorgi, è invece più impegnativa con un tratto al 10% a metà, ma il resto è semplice. Si supera il paese e si scollina verso Cigognola, bel paese con un bel panorama su vigneti, un laghetto e sulla pianura. La divertente ma breve discesa porta quasi a Broni, da dove risaliamo una delle tante valli dell’ Oltrepò, ma questa è corta e dopo pochi kilometri si sale per davvero verso il Carmine. Quest’ anno però non ci passeremo, al bivio scenderemo a Ruino e attraverso 19 tornanti in 2km arriviamo in val Tidone, lembo Piacentino in cui fiancheggiamo il lago e la diga di Trebecco.
Risaliamo la val Tidone verso Zavatarello, simpatico comune raggiunto con la 6° “salita”, molto facile. Ora siamo nella parte alta delle colline, per diversi km rimaniamo in quota affrontando prima la salita di Valverde che ci fa superare i 600m di quota, e poi pedalando poi lungo i crinali con vista vigneti e con qualche strappetto e discesina sino a Fortunago. Il centro del paese è raggiunto da uno strappo in pavèe, l’ ideale se qualcuno si sente portato per il Fiandre, poi proseguiamo verso Schizzola lungo una discesa che prensenta infidi contropendenze e tornanti da staccate al limite.
Siamo quasi alla fine, dopo qualche km su asfalto nuovo (era in uno stato veramente devastato) saliamo al punto più panoramico del giorno: le Orridi di Marcellino! La salita in se è pedalabile, poco dopo lo scollinamento si vedono queste formazioni argillose verticali a cui passeremo proprio di fianco, potendo anche salirci sopra a piedi, bastano 10m di camminata per trovarsi sul burrone!
Dopo l’ultima discesa con dei tratti ripidi ritorniamo sui primi dolci colli e sugli ultimi dolci strappetti di circa 25m di dislivello, l’ ideale per sfogare le ultime forze rimaste prima della fine del giro e (forse) della stagione di itinerari.
L’ itinerario è questo: http://tracks4bikers.com/tracks/show/18725, in tutto sono 98km e 1650m circa di dislivello.
Essendo un territorio collinare, presenta molte strade e stradine che permettono tagli praticamente ovunque. Non è un giro impegnativo, ma se qualcuno vuole tagliare o condizioni esterne impongono un giro ridotto (esempio per pioggia) allora si possono fare tagli importanti dal Carmine a Torre degli Alberi come si può scendere a Casteggio direttamente da Fortunago.

LA CENA

Uno degli aspetti migliori dell’ Oltrepò, oltre al traffico ridotto e all’ aria buona, è la qualità del cibo e soprattutto del vino, quindi perchè non festeggiare la fine dell’ annata ciclistica con una bella cena? Sono invitati tutti quelli che hanno preso parte ad almeno un giro quest’ anno, compreso quello dell’ oltrepò, ed eventuale moglie/fidanzata. Anche chi non viene a quest’ ultimo giro può unirsi a noi a mangiare! Non so ancora di preciso dove andremo, ma sarà un posto non lontano da Rivanazzano in cui si mangia bene, tanto e senza spendere troppo (vorrei rimanere entro i 25€). Per le docce dovremmo poter contare su quelle del centro sportivo di Godiasco, non ho ancora ben definito il tutto ma in linea di massima il programma è questo.
Prego chiunque interessato alla cena di farmelo sapere con un certo anticipo, assolutamente entro il 15 Ottobre per poter pre-prenotare. Accetto anche le risposte “Penso di si”, “penso di no”, “forse”, così mi regolo nel calcolo dei presenti ( 2 “forse” = 1 “sì” ). Chiedo anche a tutti quelli che mi danno conferma di non tirarmi il pacco se non per motivi gravi: se uno non sta bene o ha impedimenti improvvisi non ci si può far niente, ma è molto antipatico sia per me che per i ristoratori che uno conferma e poi al mattino rinuncia perchè un amico lo ha invitato a bere…

LE SALITE:

Mairano: Alcuni la definirebbero solo “strappo
Oliva Gessi: pedalabile tra vigneti, asfalto ruvido alla fine
Mornico Losana: Molto facile. (GRAFICO)
Pietra de Giorgi-Cigognola: leggermente impegnativa salita tra vigneti. (GRAFICO) (da bv Mornico Losana)
passo Carmine: la cima coppi di giornata, pedalabile. (GRAFICO)
Zavatarello: una di quelle salite in cui la scia conta.
Valverde: sembra facile, fa faticare. (GRAFICO)
Orridi di Marcellino: si finisce l’ anno con una normale salite (GRAFICO)


LE DISCESE:

Mairano – Corvino S.Quirico: Stretta ma bella e breve
Oliva Gessi – bv Mornico: Stradina tendenzialmente bella, ma con tratti sconnessi
Mornico Losana – bv Pietra de Giorgi: una specie di drittone poco ripido
Pietra de Giorgi – Broni: panoramica tra vigneti e bellina
Carmine – val Tidone: larga, ma attenzione alle sconnessioni
Fortunago – Schizzola: dopo km in costa, presenta contropendenze e stretti tornanti
Orridi – Torrazza Coste: Asfalto a tratti ruvido, ha un tratto ripido

CONTATTI:

Se ti interessa venire scrivimi! [email protected]

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