Giro del Mendrisiotto e della Valle d’Intelvi (24/4)

il 08/04/2010 · 8 Comments

Terzo evento 2010 organizzato dal gruppo di Giri e salite.

Giro del mendrisiotto e della valle d’Intelvi (CO-VA-TI)

Visioni suggestive dalle strade e terrazze di confine

Ritrovo:

GiornoSabato 24 aprile 2010 (in caso di maltempo si rinvia alle date successive: 25/04, 01/05, 02/05 ). Conferma del giro su questo forum entro la sera di giovedì 22 aprile

Luogo:  Parcheggio del cimitero di Solbiate, all’altezza della provinciale Varese/Como (nonchè via Roma), alla rotonda entrate in via Monte Rosa, appena dentro sulla sx c’è il parcheggio del cimitero di Solbiate Comasco (CO) di fronte all’Esselunga

Ora: 09: 30

Ora di Partenza: appena pronti, ore 10 max

Percorso: http://tracks4bikers.com/tracks/show/17156

Descrizione dell’itinerario:

Si parte con i primi 5km molto tranquilli di riscaldamento, prima di scendere in valmorea e affrontare un breve strappo che porta al paese di Rodero. Il giro prosegue dirigendosi verso Viggiù-Saltrio, dove inizierà la prima salita di giornata, molto facile. Si parte poco prima della dogana di Arzo per poi svoltare per Serpiano, zona archeologica, che sarà raggiunta dopo 7 km con pendenze quasi costantemente soft. Qui, primo panorama sui laghi di giornata (Lugano), subito sotto di noi Morcote. Se la giornata è limpida è qualcosa di eccezionale.

Ora è tempo di ritornare indietro lungo la strada affrontata in “salita” per poi scendere a Mendrisio, sede del Mondiale 2009 vinto da Cadel Evans, e dirigersi verso il ponte di Melide e Lugano … senza arrivarci … Una volta a Maroggia, si salirà per la dura salita del Monte Sighignola passando per la Val Mara collegante la Svizzera con l’italiana valle d’Intelvi. Due tratti della salita sono davvero duri (il primo, e il terzo) ma se si sale con tranquillità si arriva su quasi senza problemi. Il tratto tra le due dogane è impegnativo e spettacolare dati i diversi tornanti (il cartello con le pendenze esagera ehe eh). Una volta arrivati a Lanzo d’Intelvi, si rifiata per un paio di km prima di affrontare l’ultima parte della salita (p. costante al 6-7%) un bel tratto, mai estenuante e quasi assolutamente sgombro da auto (come Serpiano). Una volta arrivati al Monte Sighignola, definito Il Balcone d’Italia, e collocato manco a dirlo sopra Campione d’Italia (ma l’enclave non si vede da lassù), si apre uno spettacolo sublime: sotto di noi si può ammirare per tutta la sua estensione il Lago di Lugano e la città omonima, nonché tutte le alpi occidentali. Qui è tempo di riposare e di rifocillarsi con panini portati da casa o con l’ottimo ristoro (panino+bibita, dai 4,5 ai 6,5 euro).

Si riparte affrontando l’intera valle in discesa fino ad Argegno, potendo ammirare negli ultimi km il Lago di Como dall’alto (merita!). Ormai in riva al lago, evitando per quanto possibile la trafficata provinciale, ci porteremo fino a Como passando dalla strada vecchia e dalle sue ville storiche sulla riva. Una volta nel capoluogo avrà inizio l’ultima “fatica” di giornata, il San Fermo, salita storica del “Lombardia”; l’asperità non è lunga e le pendenze sono abbastanza costanti.

Una volta arrivati al paese, si affrontano gli ultimi 15 km lungo la strada del San Fermo fino a Olgiate Comasco, da dove ritornati sulla Briantea saremo d ritorno al ritrovo auto.

Salite:

Serpiano (m. 640)

7km, dsl: 250m, p.m. 3,8%

http://www.salite.ch/CH/serpiano.gif (da quota 486 a 460, da aggiungere un km prima di questo tratto)

Monte Sighignola (m. 1302)

16km, dsl: 1025 m, p.m. 6,4%

http://www.salite.ch/CH/sighim.gif

San Fermo (m. 325)

2,2km, dsl: 180m, p.m. 8,2

http://www.salite.ch/I/san_fermob.gif (non è accurata)

Totale dsl del giro: 2200m

andatura: tranquilla, ci si aspetta in cima ad ogni salita. Lungo la salita che porta al Sighignola ci si aspetterà anche a Lanzo d’Intelvi

Discese:

Serpiano-Mendrisio: molto facile, larga e quasi senza buche

Monte Sighignola-Argegno: Attenzione al primo tratto dalla cima fino a Lanzo d’Intelvi, la strada è rovinata a causa delle nevicate e dalla mancata manutenzione. Non vi sono però grosse buche.

Dopo questo tratto la carreggiata diventa larga e i discesisti potranno scatenarsi (c’è solo un tratto pianeggiante verso Pellio d’Intelvi).

San Fermo: non c’è una vera e propria discesa. Tratto nervoso (visto anche il chilometraggio …)

Dall’ultima ricognizione non si segnalano lavori in corsi


Per chi viene da fuori: Indicazioni sommarie

Da sud: Uscita consigliata: A9 (Milano-Como), svincolo di Lomazzo. Sempre dritto fino ad Olgiate Comasco (passando per Veniano, Appiano Gentile). Alla rotonda di Olgiate, girate a sx in direzione Varese, dopo tre km superando l’abitato di Solbiate, trovate sulla sx l’Esselunga e sulla dx il parcheggio.

Da Piemonte: Gazzada, seguire i cartelli in direzione valichi svizzeri ma non prendete la tangenziale est, bensì seguite per Malnate-Vedano (i paesi da attraversare sono Gazzada-Lozza-Malnate-Vedano-Binago), alle tre rotonde seguite per Vedano Olona, salite al paese e poi seguite per Como. Passate per Binago (primo paese della provincia di Como), e siete arrivati a Solbiate (alla rotonda poco dopo il cartello del paese)

Da Est: Da Como, seguire la provinciale in direzione Varese e rimanervi sempre fino al ritrovo.

Chi arrivasse direttamente in bici dall’alto varesotto può aspettarci alla rotonda di Gaggiolo o a Saltrio (piazza paese), ma solo se si avvisa …

Chi volesse (per i tempi stretti o altro) può accorciare il giro ritornando dalla Svizzera

Per info, richieste, adesioni o numero di telefono, contattami qui sul forum oppure sul forum del blog di giriesalite.altervista.org

Vi aspettiamo!

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